Biografia


Matteo Genini è un clarinettista italiano che vive a Zurigo ed è principalmente attivo nell’area musicale della Svizzera tedesca. Dal 2014 è membro della Da Vinci Symphonic Orchestra, collabora frequentemente con diverse orchestre ed ensemble di musica contemporanea come Argovia Philharmonic, Kammerorchester Basel, Collegium Musicum Basel, Orchestra della Svizzera italiana e Music de Lumiere.

E’ attivo nel campo della sperimentazione e della musica da camera. Si è esibito in diversi festival in Italia  tra i quali: Lingotto Musica, Rassegna Giovani Talenti  dell’associazione Ambrosianum, Festival MiTo, Festival Giordano e all’estero: Festival di Lucerna, Murten Classic (Svizzera), Mock-Ba Tansition in Music (Russia), Eureka Springs Music Festival (Stati Uniti d’America), Moritzburg Festival (Germania).

Nel ruolo di primo clarinetto, co-solista o piccolista, è stato membro in diverse orchestre ed enti lirici fra cui: Milano Classica, l’Orchestra della Fondazione Arena di Verona, la Memphis Symphony Orchestra, la Neues Orchester Basel, la City Light Symphony Orchestra, l’Ensemble Symphonique de Neuchâtel e l’Ensemble Diagonal.
Ha avuto l’onore di lavorare con direttrici e direttori d’orchestra tra i quali: Markus Poschner, Jonathan Nott, Daniel Oren, Umberto Benedetti Michelangeli, Placido Domingo, Julian Kovatchev, Peter Rundel, Rodolfo Fisher, Grant Liewellin, Douglas Bostock, Josep Vicent, Sascha Goetzel, Antonio Ballista, Marco Armialiato, Jürg Henneberger, Tulio Gagliardo Vargas, Christian Knüsel, Ives Senn, Dieter Wagner, Christoph Rehli, C. Myron Flippin, Stefano Gori, Helmut Imig e Manuela Ranno.

Durante gli anni di studio, è stato primo clarinetto dell’orchestra giovanile mondiale (The World Orchestra) per due anni, durante i quali ha preso parte a tournée in molteplici teatri di diverse nazioni.

Primo premio assoluto “all’International Concerto Competition” nel 2011 in Arkansas che gli ha dato la possibità di debuttare come solista negli Stati Uniti. Negli ultimi anni è risultato vincitore o finalista in diversi concorsi internazionali tra i quali spiccano: il “Murten Classics Competition” nel 2014, il “Rotary Club Viverone Lago”  nel 2007, e “Chignolo D’isola” nel 2001.

Laureato come dottore delle arti musicali (cum laude) e in pedagogia musicale presso l’Università di Lucerna nella classe del prof. Paolo Beltramini e alla Hochschule für Musik di Basilea nella classe del prof. François Benda. Durante gli anni di ateneo milanesi è stato studente nella classe del Prof. Sergio del Mastro al Conservatorio G. Verdi. Ha iniziato lo studio del clarinetto alla scuola media musicale di Domodossola, la sua città natale, con il prof. Gabriele Oglina.

Nel 2013 ha pubblicato una tesi in lingua tedesca che tratta di un nuovo approccio ergonomico allo strumento con riflessioni di filosofia attuale sull’arte (“Psychophysiche Reflexionen und Praktische Tipps für das Klarinettenspiel im Rahmen der allgemeinen künstlerischen Welt”).

Borsista De Sono dal 2010 al 2014 e vincitore della prima borsa di studio indetta dalla “Associazione Insieme in Musica” di Domodossola.

Allievo effettivo in diverse masterclasses tenute dai maestri : Richard Stoltzman, Milan Rericha, Denis Zanchetta, Sergio Azzolini, Omar Zoboli, Pascal Moragues, Enrico Baroni, Stefano Palli, Karl Leister e Alessandro Carbonare.

Suona una coppia artigianale di clarinetti della casa Ripamonti modello “Ripa Gold Plated” di cui è anche endorser.